L’incredibile follia di Blake Leibel

Blake Leibel nasce l’8 maggio 1981 ed è un ex creatore di fumetti, produttore, sceneggiatore e autore di romanzi grafici canadese, residente a Los Angeles.

Nulla, nella sua famiglia di origine potrebbe far pensare alla sua tremenda follia. Suo padre, Lorne Leibel, è di origine ebraica ed è un importante magnate del settore immobiliare di Toronto e membro della Canadian Motorsport Hall of Fame. Sua madre era l’ereditiera della Alros Products Eleanor Chitel Leibel. Leibel ha un fratello di nome Cody.

Leibel, Insieme a Daniel Quantz, R.J. Ryan e David Marquez scrive Syndrome, un romanzo grafico pubblicato nel 2010 da Archaia, che parlava di un neuropatologo sadico che, con l’aiuto di un serial killer che stava analizzando, promuove un tanto audace quanto terribile esperimento nel deserto del Nevada in grado di trasformare l’umanità per sempre. Il serial killer del romanzo uccide un uomo “tagliandogli la gola e appendendolo per le caviglie in modo che rimanga dissanguato“.

Leibel ha descritto il romanzo: “Syndrome come “una storia sull’ossessione, a diversi livelli, vissuta da quattro personaggi che provengono tutti da mondi differenti e, tuttavia, si ritrovano coinvolti nello stesso gigantesco ambiente, impeccabilmente simulato.

Iana Kasian è nata il 27 gennaio 1986 a Kiev, dove ha studiato legge e ha lavorato come pubblico ministero presso il servizio fiscale ucraino.

Nel 2014 immigra negli Stati Uniti e lavora come modella in California.

Nel 2015 Leibel rompe improvvisamente la relazione con sua moglie Amanda Braun e si fidanza con Kasian. Il 3 maggio 2016, Kasian dà alla luce la loro figlia, Diana.

1l 23 maggio 2016 Kasian va con la madre a comprare il passeggino per la bimba. Quella è l’ultima volta che Olga vede sua figlia viva.

Il 24 maggio 2016, la madre di Kasian andò a cercare la figlia perché non riusciva a mettersi in contatto con lei nonostante numerose telefonate.

Quando Olga ha coinvolto la polizia, due agenti del LASD hanno tentato di condurre una perquisizione nell’appartamento di Kasian. Hanno bussato alla porta ma se ne sono andati dopo che nessuno ha risposto.

Il giorno successivo, Olga andò all’appartamento da sola e si appostò dall’altra parte della strada, esortando Leibel ad alta voce di aprire la porta. Lei testimonierà di averlo visto avvicinarsi alla finestra, solo per chiuderla e scomparire all’interno.

Il 26 maggio 2016 le forze dell’ordine fanno irruzione nell’appartamento e trovano il corpo senza vita di Iana Kasian in un appartamento che la coppia aveva recentemente preso in affitto a West Hollywood, in California. Il corpo della donna era disteso sul letto della camera matrimoniale, mutilato e dissanguato con Blake al suo fianco.

I pubblici ministeri hanno detto che la salma era stata ripulita in modo maniacale prima dell’arrivo della polizia.

L’uomo è stato successivamente accusato di omicidio, tortura e caos aggravato, di cui si è dichiarato non colpevole.

La loro bambina è stata affidata alle cure della madre di Kasian che alloggiava in un appartamento vicino.

Il rapporto dell’autopsia è stato rilasciato il 20 settembre 2017, evidenziando le cause di morte di Kasian come dissanguamento e trauma cranico. Una causa civile intentata dalla madre della vittima, Olga Kasian, includeva le trascrizioni della deposizione del dottor James Ribe, coroner della contea di Los Angeles, che affermava:

«L’intero cuoio capelluto di Kasian era assente, ad eccezione di piccoli pezzetti nella parte posteriore del collo. Il suo cranio era stato divelto fino alla superficie dell’osso. Parti del lato destro del suo viso erano state strappate via, compreso l’orecchio destro e parte del volto sul lato destro, fino alla mascella. C’erano numerosi lividi e abrasioni sul viso, principalmente sul lato sinistro, sulla guancia sinistra e nell’area della mascella sinistra, un certo numero di lividi e abrasioni, incluso uno che si rivelò essere il segno di un morso umano Aveva vissuto per almeno otto ore dopo aver ricevuto la lesione al cuoio capelluto e il livido sulla clavicola. Non avevo mai visto cose del genere prima. E dubito che pochi patologi forensi in questo paese o all’estero abbiano mai visto una cosa del genere al di fuori, forse, del tempo di guerra.»

Durante il processo, i pubblici ministeri hanno affermato che l’omicidio di Kassian derivasse dalla gelosia e dalla rabbia di Leibel nei confronti della bambina, nonché dal suo bisogno di potere e controllo sulla sua fidanzata. Ogni giorno del processo anche l’ex moglie di Leibel, Amanda Braun, ha presenziato alle sedute. Attraverso una dichiarazione del suo avvocato, ha espresso il suo immane sgomento per il crimine.

Il 26 giugno 2018 Blake Leibel è stato condannato all’ergastolo senza condizionale. I media hanno riportato il crimine come “macabro” e forse “l’omicidio più raccapricciante nella storia di West Hollywood se non di Los Angeles”.

L’assassino sta attualmente scontando la sua pena presso il California Correctional Institution, per aver massacrato, dissanguato e torturato la donna che poche settimane prima aveva dato alla luce sua figlia.

Se siete amanti della scrittura thriller/horror come me, potrete trarre qualche buono spunto da questa storia realmente accaduta. La verità, talvolta, supera la più fervida delle fantasie.

Attendo vostri commenti in merito.

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