Il potere della punteggiatura

Oggi voglio parlarvi dell’importanza di punteggiare bene i nostri testi.

Potreste dirmi: “Beh, Io sono un esperto e ho sempre punteggiato correttamente i miei testi”.

Questo è plausibile. Tuttavia, l’attenzione che mettiamo nella punteggiatura ha un valore talvolta essenziale.

Perché? Bene, perché una virgola può salvarci la vita.

Lasciate che vi racconti un aneddoto che José Antonio Millán include nel suo libro “Il perdono, impossibile” che si riferisce all’imperatore Carlo V, al cui tavolo gli giunse una sentenza da firmare, che recitava così:

“Perdono impossibile, che la pena sia eseguita.”

Carlos V aveva avuto una buona giornata ed era di ottimo umore. Così, prima di firmarla ha spostato la virgola nella seguente posizione:

“Perdono, impossibile che la pena sia eseguita.”

E così una virgola ha cambiato la sorte di qualcuno che era già stato condannato.

Detto questo, attenzione al potere della virgola.

Diamo un’occhiata a un altro esempio. Il significato di questa frase:

“Le ragazze che erano nel cortile erano spaventate”

È differente da:

“Le ragazze, che erano nel cortile, erano spaventate”

Vedi la diversità? Nella prima frase alludiamo ad una parte delle ragazze, quelle che erano in cortile, mentre nella seconda diciamo che tutte le ragazze erano in cortile e si sono spaventate.

Fai molta attenzione, quindi, all’uso delle virgole perché possono cambiare il significato della tua frase.

Se hai dei dubbi su dove inserire un punto o una virgola, usa un trucco molto semplice: leggi ad alta voce.

In questo modo, quando fai un respiro in ogni punteggiatura, saprai se ha senso all’interno della frase o del paragrafo in cui si trova.

Lasciatemi vostri sempre graditi commenti.

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6C – correzione di bozza

La correzione delle bozze è la fase susseguente e finale del processo di revisione dei testi. In fase di correzione delle bozze si vanno a individuare possibili errori di digitazione o refusi, considerando che la fase di editing abbia già egregiamente migliorato il manoscritto dal punto di vista strutturale/contenutistico. Solitamente in gergo ogni lettura con questo obiettivo si chiama “giro di bozze”. Gli esperti sostengono che tre giri siano sufficienti per rendere un testo perfettamente corretto.

Di solito è il redattore a effettuare questo lavoro, ma nel caso di manoscritti destinati all’autopubblicazione, occorre attrezzarsi di precisione, rigore e pazienza.

Cosa si intende per bozza?

È una stampa di un testo provvisorio. Perché dico stampa? Perché tutti i correttori di bozze ritengono fondamentale lavorare sulla carta, per poter effettuare un lavoro più accurato e di qualità. La bozza deve essere sottoposta a una revisione per eliminare tutti i possibili errori (lapsus o refusi) correggendo anche gli spazi, i margini e via dicendo.

Se siamo a corto di spiccioli, potremmo effettuare no stessi la prima correzione, ma normalmente i successivi due giri dovrebbero essere svolti da altre persone perché molto difficilmente da soli riusciremo a individuare tutti gli errori. Distrazione e stanchezza sono nemici giurati della perfezione. Se abbiamo la prima bozza corretta da noi, la potremo passare a un amico, un conoscente, un appassionato di lettura.  Avremo in ogni caso tre correzioni eseguite da tre persone diverse.

Quali sono gli strumenti?

Una penna a punta sottile di colore rosso o di altro colore diverso dal nero della stampa, affinché sia ben visibile.

Un righello – lo abbiamo imparato dai controllori del bilancio, i quali scendono riga per riga mediante l’uso di un righello. Così facendo non salteremo nessun contenuto.

Una luce intensa ma non troppo. Serve per poter vedere bene e affaticare meno la vista. Io suggerisco una lampada da tavolo orientabile.

Una lente di ingrandimento. Serve per essere certi di alcune imperfezioni, come ad esempio spaziature doppie con testo giustificato, virgole o punti stampati male, accenti che sembrano mancanti o di diverso orientamento.

Il testo di riferimento – questo aspetto è fondamentale. Nel caso di dubbi, soprattutto nella verifica con la lente di ingrandimento, il testo originario anche in formato elettronico, ci aiuterà a fare chiarezza.

Se volessimo approfondire dal punto di vista tecnico i contenuti della correzione di bozze, suggerisco di scaricare il pdf gratuito di Francesca Pacini, che ho trovato molto completo ed accurato. Lo ha scritto parecchio tempo fa, ma i contenuti sono ancora attuali.

Se invece della carta volessimo correggere mediante un sistema digitale, oggi abbiamo a disposizione la funzione “commento” di Adobe Acrobat reader per pdf, mediante la quale siamo in grado di aggiungere sottolineature, testo, evidenziazioni, frecce ecc., mantenendo di fatto lo stesso risultato estetico della correzione su carta.

Molti testi sulla correzione di bozze dichiarano essenziale estraniarsi dal testo, non lasciarsi coinvolgere dalla storia, ma concentrarsi esclusivamente sulle parole come se fossero un disegno, un’immagine. Per questo motivo il processo di correzione è alquanto lungo e impegnativo ed anche difficile soprattutto se si tratta del testo che abbiamo scritto noi stessi.

6B – Editing letterario: soluzioni e costi

L’editing e la correzione di bozze sono due percorsi obbligati ai quali occorre sottoporsi, per migliorare il nostro lavoro ed evitare la presenza di recensioni negative dovute alla presenza di un testo poco apprezzato. La precisione e la chiarezza dei contenuti è elemento essenziale ai fini della vendita dei libri. Mentre gli autori più precisi e scrupolosi possono eseguire in autonomia la correzione di bozze, l’editing è invece parecchio influenzato dalla nostra inevitabile parzialità e, quando torniamo per la sesta volta sullo stesso paragrafo giudicandolo dal punto di vista stilistico, molto difficilmente ne vedremo ambiti di miglioramento. Perché? Perché se dovessimo riscriverlo probabilmente lo scriveremmo esattamente allo stesso modo. Per questo motivo, questa fase la si dovrebbe assegnare ad un esterno, peraltro senza pagare somme sconvolgenti.

Si divide in editing formale (o leggero) e editing contenutistico (o strutturale). In entrambi i casi l’editing è una revisione del testo non solo correggendo errori di ortografia e i refusi, ma anche dal punto di vista stilistico e dei contenuti (coerenza della trama, caratterizzazione dei personaggi, ritmo di lettura, forma nell’esposizione ecc. ). La differenza tra i due è che l’editing leggero corregge solamente la fluidità e la chiarezza del testo, mentre quello contenutistico suggerisce modifiche, talvolta profonde al contenuto, come ad esempio taglio di paragrafi ritenuti superflui, oppure aggiunte ove l’editor lo ritenga necessario al miglioramento del libro.

Parliamo di costi:

Una cosa importante è che in entrambi i casi è opportuno che sia sempre l’autore a decidere se i cambiamenti siano da apportare oppure meno. Diverso è il caso della pubblicazione da parte di un editore tradizionale, dove spesso questa operazione è fatta al solo scopo di rendere il nostro libro più vendibile e quindi senza coinvolgere l’autore, che peraltro cede i propri diritti sull’opera all’editore stesso. Quando optiamo per l’autopubblicazione o per la pubblicazione a pagamento, dobbiamo tenerci la facoltà di accettare tali modifiche perché il libro rimane sempre di nostra proprietà.

La scelta cui affidare l’editing potrebbe essere alle seguenti figure:

  • Professionista affermato:  7 – 10 cartella editoriale – questa scelta è più affidabile ma spesso è costosa e richiede più tempo
  • Professionista  per editing leggero: 3 – 5 euro per cartella. Si tratta di una scelta equilibrata, soprattutto se il nostro testo è stato rivisto più volte da noi. Tuttavia, talvolta non è sufficiente.
  • Professionista alle prime armi: 2 euro per cartella – Il vantaggio è certamente nel costo, ma potrebbe essere inadatto in caso di testi complessi, oppure ad alto contenuto tecnico o specifico (esempio romanzi storici).
  • Amico appassionato di letteratura:  costo quasi nullo (magari una pizza) – Mette l’autore a proprio agio, che si sente più libero di esprimere le proprie esigenze.  Potrebbe tuttavia non essere sufficiente. Dobbiamo considerare di essere quanto mai precisi con lui per evitare incomprensioni che possono anche influire negativamente sul nostro rapporto.

La cartella editoriale viene considerata da alcuni 1800 caratteri,  spazi inclusi, da altri fino a 2000. Ci conviene chiarirlo nella fase di definizione dei costi.

Spesso il costo varia anche dalla tipologia di opera. Se il nostro lavoro è un romanzo, probabilmente costerà più di un saggio.

La soluzione con agenzia letteraria

Le agenzie letterarie hanno il compito di avvicinare l’autore talentuoso all’editore in cerca di nuove proposte. Esistono tante tipologie di agenzie differenti, sia per dimensioni, sia per importanza, sia per approccio. Alcune di loro offrono la lettura del testo e l’emissione di una scheda tecnica del nostro manoscritto gratuite, che ci consentono di avere un’idea sulla qualità letteraria del nostro lavoro e di decidere le fasi successive con più consapevolezza. Nel caso di un riscontro positivo, le agenzie offrono un servizio di editing a pagamento oppure gratuito, entrambi finalizzati all’obiettivo di accompagnarci alla pubblicazione con editore, che rappresenta per molte di loro, la fonte principale di guadagno.

Suggerisco di evitare le agenzie rinomate, in quanto chiedono un contributo di lettura de manoscritto che varia dai 300 ai 500 euro. La soluzione più intelligente, a mio parere, sono le agenzie di piccole dimensioni che possono vantare alcuni autori pubblicati. Tra tutte quelle che ho avuto modo di testare, ne suggerisco tre:

Toniarini Dorazihttps://www.agenziatoniarinidorazi.it/ – legge gratuitamente il tuo testo, ha tempi rapidi di risposta e fornisce una valutazione corretta del testo, sottolineando anche l’esigenza di procedere con editing e/o correzione di bozze. Se lo trova di gradimento, propone un accordo di un anno entro il quale si impegna a proporlo ad editori e a trovare le proposte più adeguato al tipo di manoscritto. Non c’è alcun impegno contrattuale e il contributo viene richiesto solamente all’accettazione dell’editore da parte nostra.

La Sinossi  – https://www.lasinossi.it – legge il testo ed emette una scheda di valutazione per un contributo di circa 70,00 euro, ha tempi ragionevolmente contenuti e propone l’editing e la correzione di bozze ad un costo competitivo rispetto al resto delle agenzie, peraltro scontando il costo iniziale della prima lettura . Nel caso si accettasse, propone anche la rappresentanza verso l’editore, ad un costo intorno a 500 euro, pagabili anche in tre tranche mensili.

Graféin: https://www.grafein.net/ – propone un’analisi stilistica, lessicale, sintattica del testo e la ricerca delle categorie di errori più diffusi. Risponde normalmente in quindici giorni lavorativi, anche se talvolta i tempi si allungano in momenti di intenso traffico di manoscritti. L’approccio è serio, rispondono alla ricezione del manoscritto e propongono un contatto telefonico in caso di interesse. La loro rappresentanza editoriale è rivolta ad un parco di potenziali editori di qualità ad un costo contenuto.

Spero che lo abbiate trovato utile ed attendo vostri commenti.

Buona scrittura!!

Fase 0 – progetto editoriale

Mi sono accorto di aver trascurato la fase di design del nostro manoscritto, che, pur dandola per scontato, risulta essere una delle cose più importanti per il successo del nostro libro. Propongo quindi alcuni suggerimenti di come approcciare la costruzione dell’idea editoriale.

1. Non abbiamo fretta di scrivere immediatamente quello che abbiamo in testa

Le trame dei miei libri hanno preso corpo durante gli spostamenti in autostrada, perché è il momento in cui sviluppo le idee migliori. All’arrivo mi prendevo il tempo per ricamare gli orpelli degli intrecci tra i personaggi della mia storia, appuntandomi all’arrivo gli spunti maturati.

Forse tra noi c’è qualcuno che ha la capacità inventiva dei grandi scrittori che, talvolta, riescono a definire e a costruire un romanzo articolato in poche ore, ma in generale il segreto di qualsiasi successo è l’abile progettazione, e questo vale anche per i libri, siano essi di narrativa o di saggistica.

Nonostante la brama di mettere nero su bianco le nostre idee ci spinge a farlo subito, quando il ferro dei nostri pensieri è ancora caldo, sarebbe meglio prima definirne la sinossi. Non è necessario scrivere il riassunto nei minimi dettagli, basterebbe una mezza pagina di word, come se fosse la quarta di copertina. Poi, lasciamola riposare un paio di giorni e rileggiamola con l’occhio di uno sconosciuto. Facciamoci le domande: “Se io fossi un lettore, comprerei questo romanzo?” “Se sì, perché?” “Cos’ha di diverso rispetto ad altre storie?” Se superiamo anche questo cancello, possiamo procedere alla fase successiva.

2. Prepariamo la scaletta del manoscritto

Esistono tanti strumenti con i quali si può ottenere lo scopo di mettere in fila le idee del nostro progetto. C’è chi prepara la cosiddetta “scaletta” e definisce i contenuti di ciascun capitolo, c’è chi utilizza una veste grafica, anche scegliendo i volti dei personaggi che descriverà, chi preferisce creare una mappa mentale, chi invece una griglia, nella quale definire le relazioni, i momenti di incontro tra i vari personaggi, oppure  l’ordine logico degli argomenti del saggio.

Indipendentemente dal metodo utilizzato, al termine di questa fase, dovremo disporre di un piano dettagliato di quello che svilupperemo in seguito, anche con un’idea indicativa della lunghezza del nostro lavoro, se moltiplichiamo il numero dei capitoli per 5 – 6 che è normalmente la media di un capitolo.

Un altro obiettivo di questa fase è di comprendere se la trama è credibile, se “sta in piedi” oppure se servano alcuni ritocchi.

3. Fare ricerche sui competitor

Questo argomento potrebbe essere svolto anche successivamente, ma ritengo che un’indagine preliminare possa insegnare molto sul mercato di riferimento che potrebbe avere il nostro libro. Suggerisco di effettuare una ricerca su Amazon scegliendo libri con il nostro stesso contenuto. Questo è importante soprattutto per i saggi, in quanto talvolta possiamo scoprire che qualcosa di molto simile è stato già scritto e magari è stato poco venduto (+ recensioni uguale + vendite).

Scegliamo libri che abbiano almeno 20 recensioni e cerchiamo il loro posizionamento in classifica. Appuntiamoci prezzo, pagine, editore ed anche parole chiave nella descrizione, modalità di presentazione dei contenuti e soprattutto la categoria nella quale sono stati posizionati. Come sappiamo esistono molte categorie che sono poco usate e che ci consentono di raggiungere un certo posizionamento in classifica che, pur in un settore di nicchia,  può significare avere maggiori possibilità di successo nelle vendite. È statisticamente improbabile, se non impossibile, che un libro di un autore sconosciuto diventi un bestseller alla prima uscita su Amazon. Meglio puntare su lettori di nicchia e poi contare sul passaparola per lo sviluppo commerciale.

Infine scendiamo e leggiamo i suggerimenti di lettura che Amazon ci propone. Analizziamo allo stesso modo anche i dati di questi libri.

A questo punto siamo pronti per iniziare la stesura del testo.

In bocca al lupo.

Settimana da record!!

Settimana da record negli ordini Amazon di “Cambio d’idendità“.

Come la cilindrata che ha disegnato un’epoca a cavallo degli anni ottanta e novanta, quando le mitiche cilindrate 125, spopolavano tra i giovani e non solo, 125 è anche il numero di copie del mio volume scaricate da lettori kindle durante gli ultimi sette giorni.

Buona lettura a tutti e fatemi sapere i vostri commenti.

Fase 6 – Miglioramento del manoscritto

Abbiamo terminato il manoscritto e vogliamo farlo vivere? Perfetto. Ci sono alcune attività essenziali da svolgere prima di pubblicarlo.

Prima di tutto deve essere reso adatto al mercato, il primo controllo dovrà essere eseguito da noi. Importante non avere fretta. Il tempo medio di uscita dei libri è dagli otto ai dodici mesi dal momento in cui il manoscritto è terminato.

1. Autocontrollo

Questa fase è quella più importante. Prima di tutto facciamolo “dormire” per almeno due mesi, senza toccarlo. Quando lo rileggeremo saremo più critici e troveremo errori o espressioni indesiderate che devono essere eliminati. Leggetelo e rileggetelo almeno tre volte a distanza di due settimane tra ciascuna rilettura. Se abbiamo una persona che ama leggere e sulla quale nutriamo la massima fiducia, chiediamole di effettuare il proofreading. Cerchiamo di essere estremamente severi con noi perché le case editrici e/o le agenzie letterarie lo saranno molto di più.

2. Editing

Questo strumento consiste in una lettura critica con correzioni (eliminazione di errori tecnico-editoriali e tecnico-grammaticali) e concrete proposte di miglioramento editoriale. I servizi più accurati prevedono due o tre letture successive da parte di editor differenti, al termine di ciascuna delle quali noi potremmo accettare o rifiutare i suggerimenti di modifica proposti. Normalmente lo stile dell’autore rimane immutato. Qualche agenzia o editore prevede l’elaborazione anche di una scheda di valutazione con punti di forza e di debolezza del testo a livello di contenuto, struttura, stile e linguaggio. Spesso, se il testo viene ritenuto interessante, l’editing viene offerto gratuitamente dall’editore.

3. Correzione di bozza

Servizio normalmente eseguito prima della messa in stampa del manoscritto. In alcuni casi è compresa nell’editing, ma spesso viene offerta come servizio a parte. Il correttore di bozze legge e rilegge con cura la nostra opera, eliminando i refusi di scrittura ma anche gli errori che riguardano l’aspetto tipografico, come righe rientranti, maiuscoletti, uso del neretto, aspetto editoriale al testo.

4. Impaginazione

Questa fase riguarda la preparazione del manoscritto per la pubblicazione. In generale è offerta gratuitamente nel caso si decida di procedere con la pubblicazione a pagamento presso editore. In alcuni casi invece prevede un compenso variabile. È normalmente composta da:

  • Controllo margini,
  • Scelta font adeguati
  • Adattamento formato (dimensione pagina)
  • Realizzazione Indice
  • Controllo righe isolate
  • Giustificazione testo
  • Fotocomposizione immagine
  • Sillabazione
  • Rientri prima riga
  • Testatine
  • Allineamento griglia di testo a fine pagina
  • Controllo interlinea
  • Controllo spazi tra paragrafi
  • Adattamento didascalie delle immagini

Uno dei vantaggi è che, una volta formattato il file, potremo utilizzarlo per tutte le opere successive. Se invece abbiamo dimestichezza con i software di scrittura, possiamo predisporlo seguendo le indicazioni dell’editore. Ad esempio, Amazon KDP, ha un prontuario da seguire per poter predisporre il libro alla stampa.

5. Quarta di copertina

Prima ancora di parlare della copertina, alla quale dedicheremo un articolo a sé, cominciamo a definire i contenuti della quarta di copertina, che ha un ruolo fondamentale soprattutto nella vendita di un libro, in quanto contiene tutta una serie di informazioni strategiche, quali una sinossi parziale del contenuto senza svelarne il finale, eventuali brevi recensioni, frasi a effetto e citazioni di critica (io utilizzo i commenti ricevuti dalle agenzie letterarie); il codice ISBN e il prezzo del libro (se procederemo scegliendo la distribuzione nelle librerie); una breve biografia ed una foto dell’autore. In merito alla biografia, suggerisco di inserire percorso accademico e/o professionale, integrato con informazioni a carattere personale, per aumentare il concetto di vicinanza con i “curiosi” lettori. 

Nei prossimi articoli parleremo di:

  • La realizzazione della copertina
  • Il book trailer
  • Elenco ragionato di agenzie letterarie
  • Elenco ragionato di case editrici
  • La presentazione del libro in diretta
  • La presentazione del libro agli editori ed alle agenzie letterarie
  • La promozione del libro

Da domani su Amazon in versione E-book

Finalmente ci siamo!!!! Da domani il nuovo libro Yaba sarà disponibile in versione E-book su Amazon!!!

I rotori rallentarono il movimento e Feng si voltò nuovamente in direzione dell’elicottero, mentre due persone con un passamontagna nero scesero rapidamente dal velivolo. Uno di loro afferrò la cassa e la trascinò in direzione dell’aeromobile, mentre l’altro avvicinandosi di più a Feng gli urlò per farsi sentire:

«Hai fatto un ottimo lavoro. Ti abbiamo promesso che avresti raggiunto la tua famiglia e noi manteniamo sempre le promesse.» concluse, con un sorriso che sembrava un ghigno. Estrasse improvvisamente la Glock con il silenziatore innestato e gli sparò un colpo in piena fronte. Feng ebbe tempo per un ultimo battito di ciglia e cadde all’indietro. Gli occhi sbarrati in preda allo stupore. Un rivolo di sangue scuro gli corse lungo la fronte finendo annacquato nella pozza d’acqua in cui era caduto.

2 SETTIMANE ALL’USCITA

“Era profonda la mancanza della sua famiglia, soprattutto di suo figlio di cinque anni. Non parlava con lui e con sua moglie da oltre due settimane. Aveva comunicato con loro al telefono ogni venerdì, ma, nelle ultime due occasioni, il suo interlocutore non glielo aveva consentito. Sentiva freddo. Il suo pensiero si indirizzò involontariamente all’ultima vacanza al parco divertimenti di Beijing e a Guo, che, mentre attendeva in coda il suo turno, si alzava sulle punte dei piedini, convinto di poter raggiungere così l’altezza minima necessaria per l’accesso alle attrazioni dei grandi. Insieme a sua moglie Jiao avevano riso molto per questa scena, proseguita per quasi tutto il giorno e si erano domandati come fosse riuscito a resistere per così tanto tempo in quella posizione scomoda senza lamentarsi. Il ricordo di questo episodio gli strappò un abbozzo di sorriso.

Percepì di avere i pantaloni e la camicia completamente inzuppati, nonostante fossero coperti dal lungo impermeabile. L’acquazzone prolungato e il vento, che soffiava insistentemente in direzione nord-est, avevano trovato ben più di una via di accesso penetrando oltre la barriera offerta dall’incerata.

A Feng sembrò di percepire finalmente un suono in lontananza e, man mano che si avvicinava, diventava più nitido e forte. Ora il rumore dei rotori era nitido e sovrastava ampiamente il ticchettio della pioggia. Una luce perforò il buio e il fascio intenso colpì la pavimentazione del terrazzo che faceva da tetto all’alto edificio dove lo scienziato prestava servizio in qualità di direttore operativo del centro di ricerca.

“Cambio d’identità” al sesto posto come miglior libro giallo breve

La copertina della nuova edizione.

Un altro tassello si aggiunge a quelli già esistenti. L’autorevole forum “non solo libri” ha inserito “Cambio d’identità” al sesto posto tra i dieci migliori libri gialli brevi.

Come ulteriore soddisfazione, vorrei citare che il mio libro viene collocato dopo gli insuperabili Edgar Allan Poe, Agatha Christie, Gianrico Carofiglio e Roberto Carboni!!

https://www.nonsololibri.net/libri-gialli-brevi/

Ricordo a tutti che la nuova versione di Cambio d’identità è disponibile in tutte le librerie italiane, pubblicato da Booksprint edizioni. Qui sotto i link di alcune librerie online.

https://www.ibs.it/cambio-d-identita-libro-luca-zantei/e/9788824954457

https://www.lafeltrinelli.it/smartphone/libri/cambio-d-identita/9788824954457?smartphone=true

https://www.libraccio.it/libro/9788824954457/luca-zantei/cambio-d’identita.html

“L’altro volto della vendetta” in tutte le librerie

Da Gennaio il mio secondo libro è presente in tutte le librerie fisiche e online. L’immagine che vedete è la pagina di Feltrinelli con le informazioni del libro.

Per tutti coloro che pubblicano da soli, suggerisco di utilizzare i due seguenti servizi, che, per la mia esperienza sono i più seri ed affidabili: Youcanprint.it (di cui avevamo già parlato in articoli precedenti) e booksprint.com (editore che supporta l’autore in modo completo, anche con servizi di qualità).

A chi ha bisogno di consigli, continuate a seguirmi. Ora sto lavorando sul terzo libro, che sarà intitolato Yaba, in pubblicazione alla fine di marzo. Racconterò passo passo tutte le opportunità che deriveranno da questo ulteriore esperienza editoriale.

Tanti saluti a tutti.

Autopubblicazione – Pubblicare l’ebook su Amazon Kindle – Step 2

Hai corretto il tuo manoscritto ed ora sei pronto per pubblicarlo? La pubblicazione dell’ebook su Amazon Kindle è in assoluto la più semplice ma dovrai sapere che, se procedi per questa strada, ti leghi per sempre con loro e non potrai promuovere il tuo libro digitale in nessun altro canale.

I passi da seguire sono molto semplici e ti vengono chiaramente descritti nel tutorial del canale https://kdp.amazon.com/it_IT/.

Dovrai iscriverti anche al sito come autore e fornire i dettagli del tuo conto corrente sul quale verrai pagato. Non ti preoccupare perché non ci sarà alcun esborso da parte tua.

Infine, seguirai alcune regole che riguardano la formattazione del tuo ebook (in formato Mobi), come ad esempio, interlinea, carattere ecc. Ora il tuo ebook è pronto per la copertina.

La copertina merita un punto a parte. Sarà l’amo che incuriosirà i tuoi clienti. Lo strumento di Amazon è molto basic e non consente particolari soluzioni creative. Suggerisco di affidarsi ad uno studio grafico. Ad esempio se ne trovano sul web alcuni che te la realizzano per solo 5 euro. Se invece hai dimestichezza con photoshop oppure con altri software di elaborazione digitale di immagini, puoi farla tu, rispettando le dimensioni suggerite, ovvero devono prevedere un rapporto altezza/larghezza di almeno 1,6:1. Ciò significa che per ogni 1.000 pixel in larghezza l’immagine deve essere 1.600 pixel in altezza. Torneremo su questo argomento anche quando parleremo della pubblicazione cartacea. In quest’ultimo caso, suggerisco di utilizzare il sito unsplash con migliaia di foto gratuite tra le quali potrete scegliere quella che meglio rappresenta il contenuto del vostro libro.

Autopubblicazione – La correzione della bozza – Step 1

Il tuo manoscritto è pronto per essere pubblicato?

Allora la tua bozza deve essere corretta sia nei contenuti, rimuovendo refusi ed errori di digatione, sia nella forma, togliendo o modificando parti del testo poco scorrevoli o ridondanti.

1. Il primo controllo deve essere fatto da te. Leggi il testo attentamente almeno tre volte. Le due volte successive correggerai ancora errori non rilevati nella lettura precedente. Punta la tua attenzione ad errori difficili da individuare dai correttori ortografici, come ad esempio, le lettere singole (volevo scrivere da e ho scritto d).

2. Fai leggere il tuo manoscritto a quante più persone riesci. Ti daranno suggerimenti e consigli utili per migliorare il tuo libro. Accetta eventuali critiche in modo costruttivo e prendi atto dei consigli correggendo, se lo ritieni corretto (ricordati che l’autore sei tu), quanto suggerito.

3. Se disponi di un piccolo budget, puoi ricorrere ai correttori di bozze professionali. Ne trovi a bizzeffe sul web, ad esempio youcanprint. Leggeranno il libro è ti manderanno un parere scritto senza modificare il testo, che rimane sempre una tua scelta.